UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Colloqui proficui con l'UE a Bruxelles

Presidente

Il presidente della UEFA Michel Platini ha espresso apprezzamento per l'intesa su diverse questioni emersa nel corso di incontri ad alto livello con rappresentanti dell'Unione europea nella capitale belga.

Colloqui proficui con l'UE a Bruxelles
Colloqui proficui con l'UE a Bruxelles ©European Union

Subito dopo essersi riunito ad Atene con i rappresentanti delle 53 federazioni affiliate alla UEFA, il presidente UEFA Michel Platini si è trasferito ieri a Bruxelles con il segretario generale UEFA Gianni Infantino e con Julien Zylberstein, consigliere UEFA per gli affari con la UE, per incontrare il vice presidente della Commissione europea e commissario europeo per la concorrenza, Joaquín Almunia; il commissario europeo per l'Occupazione, Affari sociali e integrazione, László Andor; nonché il ministro per lo sport del governo fiammingo, Philippe Muyters.

I colloqui, parte del proficuo dialogo in corso tra la UEFA e le istituzioni politiche dell'UE, hanno offerto a Platini l'occasione per esporre una serie di questioni fondamentali per il calcio europeo. Le riunioni intervengono al momento giusto, visto che la pubblicazione della comunicazione della Commissione europea sullo sport nel Trattato di Lisbona è prevista per i prossimi mesi.

I colloqui con il commissario Andor si sono concentrati sulle potenziali misure da adottare a tutela dei giovani calciatori. La UEFA è preoccupata per la sorte di molti giovani calciatori che lasciano i propri paesi d'origine per trasferirsi all'estero dietro compenso, senza però avere un'istruzione a cui affidarsi se non dovessero sfondare nel calcio. La UEFA propugna pertanto percorsi educativi stabili per i giovani atleti. Tra i temi di dibattito anche i giocatori formati a livello locale e il ruolo sociale dello sport.

I colloqui con Almunia, presso la sede centrale della Commissione Europea, hanno invece riguardato primariamente i diritti tv e il concetto di fair play finanziario della UEFA, lanciato di recente per il bene del calcio europeo e guidato dall'ex primo ministro belga e attuale membro del Parlamento europeo, Jean-Luc Dehaene.

Le misure, la cui introduzione avverrà nell'arco di tre anni fino al 2013, sono volte a conferire maggiore disciplina e razionalità alle finanze dei club di calcio, ad abbassare la pressione degli ingaggi e delle cifre pagate per i trasferimenti, e a limitarne l'effetto inflazionistico; a incoraggiare i club a competere entro i propri ricavi, a promuovere investimenti a lungo termine nei settori giovanili e nelle infrastrutture, a tutelare la sostenibilità a lungo termine del calcio europeo per club, nonché ad assicurare pagamenti puntuali da parte dei club.

"Questo è un periodo cruciale per lo sport europeo - ha detto il signor Platini -, e sono molto felice di essere stato invitato a Bruxelles oggi per discutere di argomenti fondamentali per lo sport e il calcio".

"Sono particolarmente felice di aver trovato così tanti basi comuni sul fair play finanziario, la protezione dei minori e la specificità dello sport - ha continuato -. Tutte le riunioni sono state molto produttive e incoraggianti per eccellenti collaborazioni future in termini concreti. E' stato bello anche trovare dei tifosi di calcio alla Commissione europea!"

Il Belgio detiene in questo momento la presidenza di turno dell'Unione europea, e la visita nella capitale belga ha offerto l'occasione ideale per un incontro tra Platini e Philippe Muyters. All'incontro ha partecipato anche il presidente della federcalcio belga (URBSFA-KBVB), François De Keersmaecker.

Nel corso dei colloqui è stata ribadita l'importanza del dialogo tra l'Unione europea e le federazioni sportive europee. Platini ha quindi espresso la propria gratitudine a Muyters per l'attenzione posta dalla presidenza belga dell'UE alle questioni dello sport.

Scelti per te