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Sanzioni UEFA per condotte razziste

Casi

La federcalcio serba, il CSKA Mosca e l'Apollon Limassol sono stati puniti dalla UEFA per la condotta razzista dei propri tifosi in occasione di partite delle competizioni UEFA.

Sanzioni UEFA per condotte razziste
Sanzioni UEFA per condotte razziste ©UEFA.com

La UEFA ha sanzionato la federazione calicistica della Serbia (FSS), il PFC CSKA Moskva e l'Apollon Limassol FC a seguito della condotta razzista dei propri tifosi in occasione di partite delle competizioni UEFA.

Per tutti i dettagli sui casi, visitare la sezione disciplinare di UEFA.org.

I settori dello stadio riservati ai tifosi locali saranno chiusi in occasione della prossima gara casalinga della Serbia valida per il Campionato Europeo Under 21 UEFA come punizione per gli “ululati” refertati dall'assistente arbitrale il 15 novembre 2013 in occasione della sfida del Gruppo 9 contro il Belgio terminata 2-2.

Inoltre, la FSS dovrà mostrare uno striscione con il messaggio “No al Razzismo” corredato dal logo delle UEFA e di FARE in occasione della prossima partita casalinga dell'Under 21. Lo striscione dovrà essere posizionato nei settori dello stadio colpiti dalla sanzione. Le dimensioni dello striscione non dovranno essere inferiori ai 20m di ampiezza per 15m di altezza. Inoltre, al capitano della Serbia di quella partita verrà chiesto di leggere un comunicato pubblico dal centro del campo in cui venga espresso il rifiuto della FSS, della squadra e dei tifosi al razzismo.

Il CSKA dovrà giocare invece la prossima partita casalinga di una competizione UEFA a porte chiuse e dovrà pagare una multa di 50.000 euro come conseguenza dei simboli razzisti e di estrema destra esibiti durante la sconfitta della loro squadra per 2-1 fuori casa contro l'FC Viktoria Plzeň nel Gruppo D di UEFA Champions League, giocata il 10 dicembre 2013. La punizione è il risultato di precedenti condotte razziste perpetrate da parte dei tifosi del CSKA.

L'Apollon, invece, dovrà chiudere i settori del proprio stadio su entrambi i lati del tunnel nella prossima partita casalinga di una competizione UEFA. La sanzione è dovuta agli “ululati” dei propri tifosi all'indirizzo di Dossa Júnior del Legia Warszawa nella sconfitta casalinga per 2-0 nel Gruppo J di UEFA Europa League il 12 dicembre 2013.

La lotta contro il razzismo è una priorità della UEFA. L'organo di governo del calcio europeo adotta una politica di tolleranza zero nei riguardi del razzismo e della discriminazione in campo e sugli spalti. Ogni forma di condotta razzista è considerata una grave violazione del regolamento disciplinare ed è, pertanto, punita con la massima severità.

A seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento disciplinare dell'1 giugno 2013, la lotta contro il razzismo è salita di livello, sfociando in sanzioni più severe che fungono da deterrente contro simili comportamenti.

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