La verità di Sir Alex

Le sagge parole del leggendario Sir Alex Ferguson sono protagoniste dell'ultimo numero di UEFA•technician, la pubblicazione ufficiale UEFA dedicata agli allenatori.

L'ex tecnico del Manchester United FC, ritiratosi quest'anno dopo una carriera sensazionale che lo ha reso uno degli allenatori più stimati del mondo, spiega come prepararsi per una professione più che impegnativa.

Sir Alex, vincitore di innumerevoli trofei dopo la Coppa delle Coppe UEFA con l’Aberdeen FC nel 1983, è stato ospite d'onore al recente workshop UEFA sulla formazione allenatori a Budapest. UEFA•technician pubblica alcuni estratti del suo intervento, che ha illustrato ai partecipanti una serie di pensieri, idee e opinioni dopo quattro decenni nel calcio che conta.

L'importanza della gavetta a livello giovanile o nei campionati minori, senza partire subito ad alti livelli, non può essere sottovalutata. "Sono totalmente contrario alle scorciatoie, perché l'allenatore non ha alcun vantaggio - ha commentato -. È un mestiere fatto di risultati: se non vinci sei fuori, quindi la preparazione è molto importante. Se i più grandi giocatori credono di dover ricevere un trattamento speciale, o se sono per così dire vanitosi, allora non devono fare l'allenatore".

Sir Alex invita i tecnici ad ascoltare chi ha iniziato prima di loro. "È importante ascoltare i più anziani. Io l’ho capito quando facevo l’apprendista operaio, e anche se si trattava di un altro lavoro mi piaceva molto. Quindi, ritengo indispensabile che un allenatore più esperto dia tutti i consigli che può".

Ai responsabili della formazione allenatori, Sir Alex offre un consiglio prezioso: "Bisogna insegnare ai giovani a diventare migliori, e non lavorare come un'insegnante di storia. A volte basta ispirarli, in modo che crescano come persone".

"Sir Alex dà l’esempio - commenta nell'editoriale Ioan Lupescu, direttore tecnico UEFA -. Con il ritiro si è aperto al mondo e ha voluto condividere tutto quello che sa con i colleghi, in primo luogo accettando di presiedere l'annuale from UEFA per allenatori di club d'elite, e poi unendosi ai rappresentanti delle 54 federazioni affiliate alla UEFA a Budapest. Sia in campo che fuori, Sir Alex  è diventato un vero modello".

Su UEFA•technician si parla anche del forum UEFA per allenatori di club d’elite, attualmente presieduto da Sir Alex. Gli allenatori delle squadre più blasonate d'Europa, che ogni anno esaminano lo stato del calcio d'elite dal punto di vista tecnico e tattico, offrono sempre idee nuove e affascinanti.

Per esempio, nell'edizione 2013 si è parlato dell’aumento del numero di gol a partita in UEFA Champions League 2012/13, che con una media di 2,94 conferma la tendenza dei campionati più importanti d'Europa. Si è parlato anche della maggior enfasi sull'attacco, con un cambio di mentalità da parte degli allenatori (da reattiva a proattiva), e della migliore qualità dei campi, che incoraggia un possesso palla costruttivo. Tutti questi cambiamenti possono solo dare vantaggi, agli spettatori allo stadio come ai telespettatori.

Sulla rivista si parla in dettaglio anche del 10º workshop sulla formazione degli allenatori tenutosi ad ottobre. In linea con il tema dell'evento – Raising the Bar ("Alzare l'asticella") – questo appuntamento imperdibile nel calendario degli allenatori UEFA ha offerto nuovamente molte opinioni e punti di vista, espressi con l'obiettivo di migliorare la preparazione degli allenatori in un ambiente in continuo mutamento.

"Abbiamo assistito a una crescita a tutti i livelli - ha commentato Lupescu a Budapest -. Quindi, dobbiamo cercare di alzare sempre gli standard nel campo dell’allenamento e, di conseguenza, nella formazione degli allenatori. Se l’obiettivo è avere giocatori migliori, dobbiamo anche far crescere gli allenatori e chi li prepara".

UEFA•technician rimane una lettura imperdibile per tutti coloro che hanno a cuore il calcio e i suoi aspetti tecnici.