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Scambio di conoscenze a Dublino

Il programma KISS della UEFA, che promuove lo scambio di conoscenze e nozioni tecniche tra le federazioni, ha ospitato il suo ultimo workshop a Dublino.

Il workshop a Dublino
Il workshop a Dublino ©UEFA

Fin dal 2005, il programma KISS (Knowledge and Information Sharing Scenario) della UEFA è molto utile a tutto il calcio europeo perché promuove lo scambio di conoscenze e nozioni tecniche tra le federazioni.

KISS è pensato per favorire la solidarietà e l'eguaglianza in tutta la famiglia del calcio europeo. A tale scopo vengono organizzati workshop su vari argomenti come la responsabilità sociale, la comunicazione, il marketing e l'ambito legale. Le federazioni possono così imparare le migliori prassi dai loro colleghi, da altri portatori di interesse o anche da figure esterne al calcio e allo sport.

In base ai feedback ricevuti, il programma KISS si è dedicato a due importanti temi con un workshop a Dublino, al quale hanno partecipato 20 federazioni. Per due giorni, i responsabili federali delle prevendite e del marketing hanno cercato di capire come migliorare la vendita dei biglietti per aumentare l'affluenza negli stadi, in particolare nelle gare di qualificazione europee. La UEFA ha invitato diversi esperti per presentare alcune testimonianze, esaminare e preparare le attività di vendita future.

Grazie al sostegno pratico della UEFA alle federazioni, si è concluso che è necessario perfezionare le strategie di lavoro con una maggiore collaborazione tra le aree vendite e marketing. Il workshop ha permesso anche alla UEFA di presentare il programma PNA (Participating National Association) per la vendita dei biglietti di UEFA EURO 2016 e di ricevere un feedback su come migliorare i propri servizi alle federazioni, per organizzare il miglior Campionato Europeo possibile.

Le federazioni hanno offerto un responso importante proponendo una più stretta collaborazione per preparare un piano di marketing su misura per la vendita dei biglietti in ogni paese. Inoltre, sono state analizzate alcune problematiche dei tornei precedenti in modo da risolverle per UEFA EURO 2016.

La Federcalcio scozzese (SFA), per esempio, ha spiegato come è riuscita a gestire l'aumento dei prezzi e la vendita in più stadi nella stessa stagione. La della Major League Soccer, il campionato professionistico americano e canadese, ha dimostrato il suo approccio proattivo alla vendita dei biglietti con un servizio telefonico. La Federcalcio francese ha presentato il suo servizio clienti online, che permette al potenziale acquirente di guardare la vista in 3D dal posto a sedere, e i programmi per offrire biglietti prioritari alla famiglia del calcio francese. La federazione inglese ha invece presentato il programma Matchday Experience, evidenziando tutto ciò che piace e non piace ai tifosi.

Come previsto dal programma KISS, le federazioni partecipano a discussioni di gruppo per condividere idee ed esperienze, ma anche per inoltrare proposte e opinioni alle sessioni plenarie. Altre presentazioni hanno riguardato la sempre maggiore importanza del marketing digitale per aumentare la vendita dei biglietti e i metodi da utilizzare a tale scopo in futuro.

Le federazioni europee hanno apprezzato molto l'assistenza e l'impegno costante della UEFA per sostenere il loro lavoro e i loro risultati. Jacob Lauesen, event manager della Federcalcio danese (DBU), ha definito il workshop molto utile perché "pare che diverse federazioni affrontino i nostri stessi problemi nel settore".

"Il workshop è stato ottimo e mi ha dato informazioni molto interessanti - ha commentato Heather Wright, coordinatore dei progetti di vendita della Federcalcio irlandese (IFA) -. Adesso ho molte idee e spero che le nostre strategie possono concretizzarle. Grazie al programma KISS, i 60 anni di legami tra la UEFA e le federazioni rimangono più saldi che mai.

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