UEFA•technician intervista Schaaf

Il successo della prima UEFA Youth League spiegato dagli allenatori e la filosofia del tecnico Thomas Schaaf, che partecipa alle attività di formazione della UEFA e si appresta a guidare l’Eintracht Frankfurt, sono fra i principali temi dell’ultimo numero di UEFA•technician, la pubblicazione ufficiale UEFA dedicata agli allenatori.

La UEFA Youth League, che ha visto in gara le rappresentanti giovanili delle 32 squadre che partecipano alla UEFA Champions League, è stata un'interessante vetrina e ha messo in mostra i giovani di cui parleremo nei prossimi anni. La fase finale a Nyon ad aprile ha offerto un grande spettacolo a tutti gli addetti ai lavori.

Jordi Vinyals, allenatore dell’FC Barcelona campione in carica, non può che essere contento della nascita della UEFA Youth League. “È stata fantastica per i ragazzi ma anche per lo staff tecnico e ci ha permesso di migliorare sotto tutti i punti di vista. È stata una prova per il club, gli allenatori, lo staff medico, l'ufficio media e l'amministrazione… È stata un'importante competizione internazionale e ci ha permesso di confrontarci con tutto ciò che rivivremo in futuro”.

L’FC Schalke 04 ha raggiunto le semifinali e il tecnico Norbert Elgert si è detto altrettanto entusiasta: “Viaggiando con la prima squadra durante la fase a gironi, si impara come funziona il tutto e si sente la pressione. Il torneo ha aiutato i ragazzi a crescere ancora di più, perché hanno potuto competere con altri stili di gioco e filosofie. Li ha aiutati nella loro professione e ha arricchito molto anche me".

Rimanendo in Germania, Thomas Schaaf ha offerto alla UEFA un grande aiuto mettendo la sua esperienza a disposizione di vuole conseguire la licenza Pro e partecipa al programma di scambio studentesco della UEFA. Prima di accettare la panchina dell’Eintracht, Schaaf ha vinto sei trofei e ha guidato l’SV Werder Bremen in sei partite di UEFA Champions League. In un'intervista completa con UEFA.technician, Schaaf parla dell'evoluzione del mestiere di allenatore negli ultimi anni.

“È cambiato molto - osserva Schaaf -. Se ripenso agli inizi, la situazione era completamente diversa. C’era un primo allenatore, e magari un assistente, ma non c'erano allenatori dei portieri e tutto il resto. Oggi è diverso. Prima si passava più tempo in campo, ma ora si pensa anche ad altri aspetti e le aspettative sono sempre più alte. Prima bastava guidare un esercizio, mentre ora bisogna organizzare e gestire le persone. Anche i giocatori sono cambiati. Adesso c'è una nuova generazione e per un allenatore è sempre una sfida".

La Coppa del Mondo FIFA in Brasile ha dimostrato che avere un bravo portiere è molto importante, anche per iniziare le manovre offensive. Per questo, la UEFA introduce una nuova licenza A per allenatori dei portieri, in modo da integrare maggiormente il loro ruolo specializzato nella formazione tecnica. UEFA•technician spiega questa decisione con il tutor UEFA Packie Bonner, ex portiere della Repubblica d'Irlanda.

Un'altra area specialistica è la formazione di allenatori di futsal. UEFA•technician ripercorre il terzo corso pilota a Praga, il cui obiettivo è assegnare la licenza B della categoria futsal a istruttori degli allenatori e direttori tecnici delle federazioni UEFA.

Come sempre in questo periodo dell'anno, UEFA•technician celebra gli allenatori che la scorsa stagione hanno conquistato il primo e il secondo posto nelle competizioni UEFA. La rivista spiega inoltre che verrà preparata una relazione tecnica sulla UEFA Europa League, allineandola maggiormente alla UEFA Champions league.

UEFA•technician è una lettura indispensabile per chi lavora nel settore tecnico e ha a cuore il calcio europeo.